CONSIGLI SU COME PULIRE ANELLI CON DIAMANTI E PIETRE PREZIOSE

L’anello di fidanzamento classico è il gioiello più prezioso nel nostro portagioie, per questo va trattato e curato con i giusti metodi.

Che gusto c’è nell’avere un anello di fidanzamento classico se non brilla? Quando ricevi il tanto sognato anello solitario non puoi pensare che rimarrà così brillante e lucente come la prima volta che l’hai visto nella sua preziosa scatolina.

L’anello di fidanzamento semplice è, insieme alla fede nuziale, il gioiello più prezioso da indossare e ha un significato importante per ciò che rappresenta. Col tempo, però, l’anello di fidanzamento classico può perdere di lucentezza. Se non vuoi recarti direttamente in gioielleria, devi sapere come pulire anelli con diamanti senza però danneggiarli.

Diamanti e platino, come anche rubini smeraldi e l’oro giallo, sono materiali preziosi molto resistenti rispetto invece ad anelli con piccolo pietre pavè e punte, più sensibili ai danni.

Prima di tutto, è buona pratica togliersi l’anello solitario o altre tipologie di anello ogni qualvolta che ci laviamo le mani. Inoltre attenzione anche quando dormiamo, facciamo il bagno, cuciniamo o facciamo esercizio fisico. Il trucco migliore sarebbe proprio quello di togliere i gioielli una volta che siamo rientrate in casa; questo ti permetterà di non deteriorare mai né la struttura in metallo né la pietra preziosa nella routine casalinga. Inoltre è sempre bene portare con sé una custodia per riporre l’anello solitario in caso di necessità.

PULIZIA GIOIELLI: COSA USARE

Per l’anello solitario classico con diamante basta creare una soluzione a base di acqua tiepida e sapone per i piatti, shampoo o bagnoschiuma, l’importante è che non sia un prodotto idratante che potrebbe ungere l’oro e la pietra. Immergi l’anello per 20-40 minuti, poi spazzola delicatamente la pietra con uno spazzolino a setole morbide. Risciacqua infine con altra acqua calda e asciuga con un panno morbido di cotone oppure lascialo asciugare all’aria. Nel pulire l’oro, il platino, i diamanti o altre pietre preziose meglio non utilizzare prodotti chimici aggressivi contenenti ammoniaca, candeggina, cloro o acetone. Allo stesso modo, evita anche prodotti abrasivi come il dentifricio, il bicarbonato di sodio o i detergenti in polvere altrimenti si rischia di graffiare il metallo.

ANELLO SOLITARIO: QUANDO PULIRLO

Per avere sempre un anello scintillante la pulizia dei gioielli andrebbe effettuata una volta alla settimana, così da non far accumulare troppe impurità quotidiane. Si consiglia, però, anche di portarlo un paio di volte all’anno dal gioielliere che ha a disposizione dei prodotti e dei macchinari professionali che possono donare nuova luce al nostro anello solitario.